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IV - 21 FEBBRAIO 2020

ASSEMBLEA ANNUALE UPPI PORDENONE del 20/02/20

breve sintesi

Affollata l’Assemblea dell’UPPI, Unione Piccoli Proprietari Immobiliari di Pordenone, di giovedì 20.02.2020 presso la sala convegni dell’ASCOM di Pordenone.
Evidentemente, i numerosi temi fiscali che hanno notevole rilievo per la gestione degli immobili, stanno creando un forte interesse per la categoria.
In effetti, gli interventi del Presidente Kowalski e del rag. Andrea Zadro, si sono incentrati su quegli argomenti a partire dalla cedolare secca al 10% per le locazioni abitative come vigente dal 2014, rispetto a

2014, rispetto a tutti i comuni della provincia. Sul punto, infatti, esistono due diversi contrastanti orientamenti, in relazione al permanere o meno di tale beneficio, che necessitano di chiarimento.
Sull’argomento, inoltre è intervenuta, all’ultimo momento, la notizia per cui, nei comuni c.d. calamitati con popolazione fino a 10.000 abitanti, nel c.d. decreto mille proroghe, è stata prevista la applicazione della aliquota ridotta del 10% argomento, questo, rilevato proprio da una partecipante all’assemblea.
Rispetto alla cedola secca si è anche evidenziata la notevole attività che, attraverso la taske force dell’UPPI, è stata resa per la attestazione di conformità economica e normativa dei contratti di locazione. Si ricorda, infatti, che per la aliquota agevolata di c.s., viene richiesto, sia dall’Agenzia delle Entrate che dagli uffici tributi dei comuni, che l’Associazione confermi la regolarità di quei rapporti rispetto alla convenzione territoriale sui canoni di locazione.
Non meno interesse hanno suscitato i benefici fiscali previsti e confermati, relativamente ai vari bunus per gli interventi sugli immobili. In particolare il c.d. bonus facciate che permetterà di scaricare, nella forma di credi di imposta, fino al 90% nell’arco di 10 anni, i costi sostenuti. Come al solito numerosi i dubbi interpretativi: se il beneficio abbia a valere solo per le facciate visibili dalla via pubblica ed in che modo si estenda, in che modo riguardi interventi contestuali quali quelli per l’isolamento, per gli impianti inseriti nelle facciate, serramenti, opere di lattoneria ed altro.
Altrettanto interesse nei confronti degli altri benefici quali l’eco bonus, il bonus verde, sisma bonus, bunus mobili ed elettrodomestici.
Ulteriore attenzione, come di consueto, all’andamento del mercato immobiliare attraverso l’analisi dei vari dati che l’Associazione, da anni, raccoglie. In primis l’andamento delle locazioni che ha rilevato un dato sorprendente. Nella provincia, infatti, nel 2019 rispetto al 2018 sono risultati oltre 3500 rapporti in più e ciò per un totale di 13.195. Il dato non è di facile lettura. Da una parte infatti la maggior parte dei contratti riguarda le locazioni abitative atteso l’evidente stagnazione di quelle ad uso diverso. Uno dei motivi che potrebbe avere determinato una così consistente differenza, potrebbe derivare da un vero e proprio cambiamento delle abitudini del mercato. Ciò con la introduzione delle c.d. locazioni brevi. Anche nella ns. provincia, infatti, si sta espandendo il fenomeno, agevolato dalle piattaforme telematiche, rispetto a quel tipo di rapporto. Pertanto sta diventando frequente l’utilizzo, da parte di chi debba risiedere in città per motivi di lavoro o per partecipazioni ad eventi od altro, di quella forma di locazione. Evidente, quindi, che tali ultime hanno notevolmente incrementato il numero dei rapporti ancorchè per brevi periodi di tempo.
Anche le compravendite immobiliari di abitazioni hanno formato oggetto di esame. Si è riscontrato come i trasferimenti dalle imprese e, pertanto, di immobili nuovi, hanno segnato una consistente riduzione di circa 200 unità rispetto all’anno precedente. Si mantengono, al contrario, le compravendite tra privati e, quindi, di immobili usati.
Altro dato preso in esame è stato quello relativo al numero di sfratti per morosità che, negli ultimi 4 anni, hanno segnato una notevole riduzione rispetto agli anni passati. Evidente segnale quest’ultimo che la situazione delle locazioni abitative ha raggiunto un sostanziale equilibrio di sicurezza ed affidabilità economica.
Altrettanto interessate e seguito, l’intervento dell’assessore Amirante rispetto alle numerose opere pubbliche realizzate nello scorso anno ed in via di realizzazione per quello in corso. Evidente, infatti, l’interesse della proprietà immobiliare alla riqualificazione delle aree pubbliche il che comporta l’indubbia rivalutazione del patrimonio immobiliare.
A completamento dell’esame di tutti gli aspetti di cui sopra è intervenuto il segretario dell’Associazione, arch. Alberto Marchiori. Lo stesso ha fatto il punto sulla situazione di mercato rilevando e approfondendo gli andamenti rispetto alle singole categorie immobiliari ed al valore dei canoni di locazione con un approfondimento anche su aspetti di carattere generale, che pure hanno diretta ed immediata incidenza sul mercato degli affitti e delle compravendite.
Numerosi gli interventi dei partecipanti sia in ordine al disagio che le opere pubbliche determinano rispetto all’utilizzo degli immobili ed alla viabilità cittadina sia, in particolar modo, di approfondimento per i temi fiscali che erano stati affrontati.
Pordenone, 21 febbraio 2020.

UPPI Pordenone
- avv. Ladislao Kowalski -

 

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